Metti un panino in riva al Canal Grande a Venezia. È la sfida che ci siamo trovati ad affrontare nel 2013. Sirio era appena entrata nel segmento dei fast food come franchisee del marchio Burger King in Italia. L’azienda ravennate ci ha coinvolto nel progetto del ristorante in Laguna, ospitato nello storico Palazzo Foscari-Contarini. Vi raccontiamo com’è andata.
Venezia, si sa, è una città magica. Come ammoniva, però, Thomas Mann, “è beltà lusingatrice e ambigua, racconto di fate e insieme trappola per i forestieri”. Le difficoltà, insomma, non mancano: anche e soprattutto dal punto di vista della logistica. Aprire un locale commerciale con affaccio sul Canal Grande vuol dire affrontare una serie di criticità. Anzi, per meglio dire, una serie di peculiarità tipiche del capoluogo veneto. In primis, l’arrivo dei materiali in loco via acqua.La sede scelta per il fast food, poi, non era banale: un edificio storico, Palazzo Foscari-Contarini. Eretto al ‘500, si trova nel sestiere di Santa Croce, ai piedi del ponte degli Scalzi e a pochi passi dalla stazione di Santa Lucia. Nell'edificio che preesisteva a quello attuale, venne al mondo nel 1375 Francesco Foscari, futuro doge della Serenissima. Insomma, un pezzo di storia, veneziana e non.
Proprio l’unicità e le specificità del luogo hanno caratterizzato il nostro intervento. Nel dettaglio, ci siamo occupati della realizzazione contract delle opere impiantistiche, oltre che degli arredi.Offrire un servizio contract significa gestire un progetto completo, chiavi in mano. Il fornitore, il contractor, s’impegna a occuparsi direttamente di tutti i processi concordati con il cliente. Questi possono variare di caso in caso. Nello specifico, qui ci siamo fatti carico della realizzazione di opere varie come impianto elettrico, meccanico, estrazioni, impianti idraulici e speciali, rivestimenti, arredi, insegne e grafiche.
Il tutto in un contesto particolare e unico come, appunto, quello lagunare, con vari ostacoli da superare. Un esempio? L’acqua alta, che non permetteva l'arrivo dei materiali in cantiere, con conseguenti ritardi rispetto al cronoprogramma dei lavori. Abbiamo dovuto fare i conti poi con:
Flessibilità è un termine oggi, forse, abusato. Eppure è proprio questo aspetto, che unisce competenze tecniche e trasversali, ad aver fatto la differenza nel progetto Burger King Venezia. Allo speciale contesto lagunare storico abbiamo risposto con la presenza costante in cantiere di un tecnico professionista. Era necessario, infatti, affrontare quotidianamente questioni di ogni tipo. Una figura di presidio e coordinamento che ha consentito a un progetto così complesso e ambizioso di vedere la luce. Lo spazio complessivo è di circa 450 mq disposti su tre piani, più una corte esterna. Al piano terra si trovano cucina e salone. Al primo piano trova posto un’altra sala, con una splendida vista sul Canal Grande. Infine, al secondo piano, ecco gli spogliatoi per il personale. Scale e ascensore uniscono i tre piani.