Tendenza, sì, ma di valore. Arredare con materiali di riciclo un locale può essere una soluzione da prendere in considerazione. D’altronde, essere sostenibili conviene, da tutti i punti di vista. Anche sul fronte reputazionale. Gli italiani, infatti, sono sempre più interessati al tema. In base all’ultimo Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile¹, il 72% dei nostri connazionali si dice coinvolto dal tema della sostenibilità (nel 2015 era il 43%). Concetto di cui si ragiona da fine anni ’80, ma che per lungo, troppo tempo è stato vezzo da intellettuali e argomento di nicchia. Ora, invece, è attualità e urgenza. Gli esperti evidenziano che siamo nel decennio in cui ci giochiamo il nostro futuro. Una sfida che chiama in causa tutti noi, ciascuno con modalità diverse. Scegliere un arredamento ecosostenibile per un locale commerciale, per esempio, può essere una strada da percorrere.
Arredare con materiali di riciclo è una declinazione concreta dei principi dell’economia circolare di cui tanto si sente parlare. L’obiettivo è consentire al prodotto di vivere il più a lungo possibile, per poi essere riciclato con facilità. In tal senso, l’utilizzo di oggetti riciclati è una delle peculiarità dell’arredamento ecosostenibile. Di norma, questo approccio progettuale e realizzativo prevede di:
Ovviamente, anche nel caso di ricorso ad arredo di riciclo, non vengono meno le altre macro regole da rispettare quanto si tratta di realizzare un locale. La sfida è sempre quella di creare armonia e dare identità, ma garantendo spazi ben organizzati, funzionali e ordinati. Si tratta di mettere il cliente al centro, valorizzando e agevolando nel contempo il lavoro dei dipendenti. Optare per un arredamento ecosostenibile per il riciclo creativo dei mobili rappresenta una sfida (e un’occasione) in più.
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A dispetto di quel che molti credono, arredare con materiali di riciclo non significa doversi accontentare. Anzi, è vero il contrario. Creare mobili con materiale di recupero è un modo, infatti, per dare sfogo alla propria creatività. Dunque, potenzialmente, non ci sono limiti. Anche a livello di materiali, la scelta è ampia. Tra quelli più usati per realizzare mobili riciclati vi sono:
Parlando di come arredare con materiali di riciclo un locale o un punto vendita, anche carta e cartone si ritagliano uno spazio di rilievo. Qui il punto di forza è rappresentato dall’estrema versatilità del materiale, naturale e riciclabile al 100%. Si possono creare soluzioni d’arredo che, sulla carta (ça va sans dire), si adattano a diversi settori e tipologie di prodotti.
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È indubbio, però, che tra i materiali più utilizzati nella realizzazione di mobili riciclati vi sia il legno. Versatile, durevole, rinnovabile e riciclabile, si candida come ottima alternativa ad altri materiali. Può essere, infatti, utilizzato addirittura come sostituto sia della plastica sia dell’acciaio. All’ultimo World Forestry Congress, tenutosi in Corea, l’argomento è stato al centro di un ampio dibattito.
È, insomma, da una delle materie prime più antiche dell’umanità che, grazie alle innovazioni nello sviluppo di prodotti a base di legno, possiamo proiettarci nel futuro. Sostituendo progressivamente i materiali fossili e minerali che hanno un’impronta di carbonio più pesante. Nel rispetto, ovviamente, dell’ambiente e puntando su una bioeconomia circolare basata sul legno sostenibile.
Di recente si parla anche di healed wood: letteralmente, “legno risanato”. Merito di alcuni ricercatori della University of British Columbia², in Canada. Gli scienziati hanno sviluppato un processo che può trasformare il legno di basso valore, danneggiato e da smaltire, come ad esempio trucioli e segatura, in nuovi materiali strutturali leggeri e super resistenti.
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Abbiamo capito, insomma, che arredare con materiali di riciclo può essere un’opportunità da più punti di vista. Aiuta l’ambiente e applica il concetto di sostenibilità. Mostra, inoltre, in modo immediato ai clienti che i titolari o l’insegna tiene alla questione ed è pronta a farsi carico del suo “pezzetto” di sfida condivisa. C’è, quindi, anche un ritorno reputazionale non da poco.
Ultimo, ma non ultimo, tra gli aspetti da considerare c’è anche quello economico. Arredare con materiali di riciclo, se fatto nell’ambito di una progettazione integrata, permette di risparmiare. Qualche esempio di riciclo creativo dei mobili?
Si tratta solo di alcuni esempi di creazione di oggetti con materiale riciclato. In base alla fantasia e all’estro di ognuno, nel rispetto dello stile scelto e nell’ambito di una progettazione ragionata, è possibile realizzare un vero e proprio arredo ecosostenibile, partendo da zero.
NOTE
¹ Per approfondire: L'anima sostenibile degli italiani, 6° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile
² Scopri di più: Low-value wood for sustainable high-performance structural materials